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Baena
Baena è un comune spagnolo di 19.155 abitanti situato nella comunità autonoma dell'Andalusia nella fertile Campiña. Il nucleo urbano è attraversato dal fiume Marbella, affluente del Guadajoz, che attraversa il territorio comunale. La parte alta del capoluogo detta l'Almedina conserva quasi intatta la cinta muraria medioevale e la struttura urbanistica araba. Accanto alla città antica, nella pianura si trova la città moderna dotata di ampie vie e di aspetto cosmopolita. La sua economia si basa sull'agricoltura dedicata principalmente all'olivo, alla vite e in parte al grano. L'olio di oliva vergine prodotto localmente gode del marchio di origine controllata e così pure il vino della qualità Montilla-Moriles che si produce in parte anche qui oltre che a Montilla e Moriles. È presente anche un'attività commerciale, industriale e artigiana nel campo del tessile, delle confezioni, delle ceramiche e delle produzioni alimentari. Il suo nome è derivato dal toponimo Bayyana datole dagli Arabi.

L'abitato di Baena esistette già in epoca preistorica e in seguito furono gli Iberi a popolare la zona lasciando resti che documentano la loro presenza come la famosa scultura del leone iberico detto popolarmente la Leonessa di Baena che si trova ora nel Museo archeologico nazionale di Madrid e una sua copia in bronzo in Plaza Palacio a Baena. Durante il successivo dominio romano la città, che prese o conservò il nome iberico, di Iponuba o Iponobasi schierò contro Viriate nel 140 a.C. e successivamente fu con Cesare nella guerra contro Pompeo. Dell'occupazione visigota successiva a quella romana si hanno poche notizie ma alcuni reperti archeologici come la celebre croce visigota di cui si conserva una copia nel museo storico locale essendo l'originale nel museo nazionale di archeologia. Agli Arabi è dovuta l'attuale collocazione di Baena perché, come era loro abitudine, costruivano preferibilmente le loro città in posti elevati più facilmente difendibili. Sulla cima del colle costruirono infatti il castello le fortificazioni e la moschea, sulla quale fu poi costruita la chiesa di Santa Maria la Mayor. Nel secolo X la città fu presa dal muladi ribelle Umar Ben Hatsun e nel secolo successivo appartenne alla cora di Cabra (cora è un termine arabo che significa distretto, provincia in termini moderni). Ferdinando III di Castiglia detto Il Santo la conquistò nel 1240 senza combattere per resa concordta dei Musulmani. Nel 1241 Ferdinando III l'assegnò a suo fratello Alfonso de Leon che la ripopolò di Cristiani. Più tardi passò a don Diego Gonzales de Cordoba che ricevette il titolo di Conte di Cabra nel 1455. Fino al secolo XIX quando furono abolite le signorie feudali la città rimase ai Gonzales. Nei secoli successivi e in particolare nel secolo XVI la città crebbe demograficamente ed economicamente, ma nel sec XVII subì la stessa crisi delle altre città spagnole causata dalle epidemie di peste e dall'andamento climatico che presentò per alcuni anni estati aride e secche e inverni eccezionalmente piovosi con danni all'agricoltura. L'agricoltura si risollevò nel secolo XVIII rimasero però il latifondo e la scarsa ripartizione delle terre del periodo medievale. Non valsero a modificare la situazione l'abolizione delle signorie feudali e l'emanazione della legge di demortisacion con la quale si confiscò la cosiddetta mano morta cioè l'insieme di beni immobili incedibili e dispensati dal pagamento delle imposte erariali in mano agli enti soprattutto ecclesiastici perché questi beni messi all'asta furono acquistati dalle famiglie più ricche e non frazionati fra più persone come era nelle intenzioni del governo che voleva creare una nuova classe imprenditoriale più attiva e aperta agli sviluppi moderni dell'economia. Nel 1854 la città, come altre località dell'Andalusia, fu colpita a causa delle scarse condizioni igieniche da un'epidemia di colera che provocò diverse vittime nella popolazione. La città si riprese nel secolo successivo, si modernizzò e meccanizzò l'agricoltura, si curò la produzione con attenzione ai prodotti alimentari di pregio e si ebbe anche una sia pur limitata industrializzazione, sicché le condizioni economiche della comunità sono oggi soddisfacenti nell'ambito generale della crescita dell'economia spagnola inserita a pieno titolo nella Comunità Europea.

 
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Paese (geografia) - Spagna
Bandiera della Spagna
La Spagna, ufficialmente Regno di Spagna, è uno Stato sovrano, membro dell'Unione europea dal 1986. Monarchia costituzionale, la Spagna si trova all'estremità occidentale dell'Europa e occupa la quasi totalità della penisola iberica. Ha una superficie di e nel 2020 contava NaN abitanti. Confina a nord-est con la Francia (da cui è separata dalla catena dei Pirenei) e Andorra, a sud con il possedimento britannico di Gibilterra, a ovest con il Portogallo e, tramite le sue exclave di Ceuta e Melilla, con il Marocco. È inoltre bagnata a nord dall'oceano Atlantico e a sud dal mar Mediterraneo.

In ambito internazionale la Spagna ha contenziosi territoriali con il Marocco (per Ceuta e Melilla). Alla Spagna appartiene infine l'exclave di Llívia, così come l'isola dei Fagiani nel fiume Bidasoa (in condominio con la Francia). La capitale del Paese è Madrid, che ricopre tale funzione ininterrottamente dal 1561, salvo un quinquennio tra il 1601 e il 1606. La lingua ufficiale dello Stato è lo spagnolo ; altre lingue (es. catalano, basco) o dialetti (es. valenzano), sono, come recita la costituzione, «ufficiali nell'ambito delle rispettive comunità autonome conformemente ai propri statuti». In alcune fasi importanti della storia europea la Spagna ha detenuto un ruolo significativo, come nel periodo della Reconquista, nel quale i regni cristiani delle regioni interne della Penisola iberica respinsero progressivamente dal territorio gli occupanti arabi che, insediatisi in Iberia fin dall'VIII secolo, furono definitivamente allontanati nel 1492, a opera di Ferdinando d'Aragona e Isabella di Castiglia.
Valuta / Linguaggio  
ISO Valuta Simbolo Cifra significativa
EUR Euro (Euro) € 2
ISO Linguaggio
EU Lingua basca (Basque language)
CA Lingua catalana (Catalan language)
GL Lingua galiziana (Galician language)
OC Lingua occitana (Occitan language)
ES Lingua spagnola (Spanish language)
Quartiere - Paese (geografia)  
  •  Marocco 
  •  Andorra 
  •  Francia 
  •  Gibilterra 
  •  Portogallo 
Administrative Subdivision
Città, Villaggio,...